37 anni di Apodiafazzi

A Bova, capitale della cultura Greca di Calabria, il 23 Agosto di ben trentasette anni addietro, a opera di un gruppo di giovani bovesi e del poeta contadino Bruno Casile, veniva fondato il circolo culturale “Apodiafazzi”.
Nel corso di questi anni, il circolo con le sue tante iniziative ha contribuito alla salvaguardia e alla valorizzazione della lingua e delle tradizioni storico-culturali dei Greci di Calabria.
Pertanto si è inteso festeggiare degnamente la ricorrenza, poiché il Circolo ha rappresentato e rappresenta sia per la longevità che per il ruolo svolto, un elemento di stimolo e crescita nel panorama socioculturale della Calabria.
A seguire, i titoli delle conferenze proposte e che sono state realizzate a Bova, Reggio Calabria e a Bova Marina (presso l’IRSSEC):

  • GERHARD ROHLFS e ANASTASIOS KARANASTASIS due vite per una sola lingua;
  • La “BRONZISTICA GRECA”: confronto tra i Bronzi di Riace, l’Auriga di Delfi e lo Zeus di Capo Artemisio di Atene;
  • Bruno Casile, il ruolo del Circolo Apodiafazzi e dell’Associazionismo per il recupero della lingua e della cultura Greco-Calabra;
  • “Economia e Sviluppo al traino della Cultura Greco Calabra?” Confronto tra le Città Gemellate, Camere di Commercio, Imprese e Istituzioni;
  • BOVA dall’antichità ai giorni nostri: per una storia di Bova. Confronto tra studiosi e la Deputazione di Storia Patria;
  • Dai “BORGHI” dell’Aspromonte alla “CITTÀ GRECOCALABRA”: confronto tra Università, Urbanisti, Geologi;
  • Inaugurazione della Biblioteca “F. MOSINO-Filelleno” e istituzione di un “PREMIO INTERNAZIONALE ITALIA GRECIA” intitolato al Poeta Italo Greco “UGO FOSCOLO” per il miglior saggio letterario dalla Magna Grecia ai giorni nostri. Concorrono alla istituzione: il Circolo Apodiafazzi, la Prefettura di ZAKINTOS, Istituzioni Regionali Provinciali e Comunali, Istituzioni Economiche Italiane e Greche;

Per lo svolgimento delle iniziative proposte, è stato previsto il coinvolgimento di Studiosi, Linguisti, Critici d’Arte, Storici, Archeologi, Urbanisti, Economisti, Sociologi di chiara fama, nonché rappresentanti di Università Italiane, Greche e Tedesche, dell’Accademia di Atene, degli Istituti Italiani di Grecia e di Berlino, della Deputazione di Storia Patria della Calabria.

È stato previsto altresì il coinvolgimento di rappresentanti del Governo Greco, Tedesco e Italiano, delle Istituzioni Regionali, Provinciali e Comunali della Grecia, della Puglia e della Calabria.

Ogni serata si è conclusa con musiche, canti e balli a cura dei “Gruppi Etnomusicali” della Calabria greca, dei Griki di Puglia e della Grecia.

Per la serata conclusiva di Domenica 9 Settembre 2014, oltre alle musiche e ai “Balli in Piazza”, ha avuto corso il “Ballu du Camiddhu” accompagnato dalle marce della “Banda Musicale di Bova”.

Per le delegazioni fuori provincia, visita di Reggio Calabria, del Museo Archeologico e di Scilla.

Durante le manifestazioni, per le vie di Bova sono stati predisposti “stand” di prodotti tipici e di enogastronomia, e nelle trattorie tipiche si son potuti gustare cibi della cucina Calabro-greca; sono state inoltre allestite inoltre mostre di arte, fotografia, prodotti dell’artigianato calabrogreco (telaio, ginestra, legno, vetro, ceramica, etc).

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